A settembre dell’anno scorso il Governo Britannico ha delineato le linee strategiche della politica industriale del paese, articolandole su 4 grandi sfide:
- intelligenza artificiale e big data;
- crescita sostenibile;
- mobilità;
- invecchiamento della società.
Vediamo cosa dice su questo ultimo punto il documento ufficiale del Governo Britannico, che non è come l’Italia il paese più vecchio al mondo con il Giappone e che a fine 2019 aveva ben altre urgenze…
Mission: useremo l’innovazione per aiutare a soddisfare le esigenze di una popolazione sempre più anziana.
Viviamo vite più lunghe grazie ai progressi della medicina, a stili di vita più sani e a luoghi di lavoro più sicuri. Una bimba che nasce oggi in Inghilterra ha 1 probabilità su 3 di vivere 100 anni. E la probabilità di una vita centenaria raddoppierà nei prossimi 50 anni.
E’ ora di ripensare radicalmente al contributo che diamo, in ogni fase della vita, a famiglie e società e a come cambia il modo in cui ci relazioniamo a temi vitali come il lavoro, il denaro, la salute, la cura e la residenzialità.
Questa missione ha lo scopo di garantire alla popolazione inglese, entro il 2035, almeno 5 anni in più di vita in salute e autonomia e allo stesso tempo di ridurre la distanza in termini di qualità dell’invecchiamento tra ricchi e poveri.
Se avremo successo aiuteremo la gente a restare indipendente più a lungo, a prolungare il proprio contributo sociale, sia in termini economici che comunitari, e a combattendo la piaga della solitudine.
In particolare il piano intende raggiungere gli obiettivi di:
- sostenere i lavoratori affinché restino occupati più a lungo;
- creare mercati di prodotti e servizi che vadano incontro alle necessità (e aspettative, ndr) della popolazione senior;
- guidare i progressi sanitari e di innovazione nella pubblica assistenza.
Passi fatti
- Costituzione di un fondo da 98 milioni di sterline a favore di una strategia industriale per il sostegno dell’invecchiamento attivo;
- Insignito Andy Briggs (ex AD di Aviva) del titolo di Business Champion (*) e annunciati piani per individuare le opportunità economiche che sottostanno all’invecchiamento della popolazione;
- Lancio di una partnership con il Giappone per lo sviluppo della ricerca nei campi dell’intelligenza artificiale e della robotica per una nuova generazione di prodotti di assistenza domestica;
- Lancio del piano “Home of 2030” per lo studio di case in grado di offrire alti standard di comfort a una popolazione sempre più anziana, ma che rispettino allo stesso tempo le linee guida di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale;
- Sostegno dell’industria locale di Manchester, nominata dall’Organizzazione mondiale della sanità prima città age-friendly al mondo;
- Partecipazione statale nel nuovo Centro di innovazione per l’invecchiamento di Newcastle;
- Annunciato investimento di 130 milioni di sterline per lo sviluppo dell’innovazione medico-scientifica, con particolare riguardo al trattamento dei tumori e delle malattie invalidanti.
(*) Il governo inglese ha creato un Consiglio di stato per la longevità, che verrà co-presidiato dal Segretario di Stato per la salute e l’assistenza sociale Matt Hancock e dal primo consigliere civico insignito del titolo di Business Champion, Andy Briggs, esperto del settore assicurativo.